ANCONA - Nelle settimane che hanno preceduto l'assemblea dei soci del CSV Marche, si sono riunite anche le assemblee delle cinque delegazioni territoriali del CSV, composte dalle organizzazioni associate in ogni provincia: 86 nel territorio di Pesaro e Urbino, 141 in provincia di Ancona, 69 in quella di Macerata, 44 nel fermano e 50 in provincia di Ascoli Piceno.
Le assemblee hanno proceduto ad eleggere i Consigli di delegazione, che hanno poi designato al loro interno i presidenti provinciali, in carica per il prossimo quadriennio.
Per il CSV provinciale di Pesaro e Urbino, il Consiglio di delegazione ha confermato presidente Tomas Nobili, dell'organizzazione di volontariato Il Mantello.
Nuova presidente invece per il CSV provinciale di Ancona, dove è stata eletta Milena Trucchia, dell'Avis San Marcello.
Ancora una conferma nella delegazione provinciale CSV di Macerata, che ha designato nuovamente nel ruolo di presidente Daniele Antonozzi, dell'Odv Fanula e guardia.
Per la Delegazione CSV di Fermo è stata nominata presidente Laura Stopponi, dell'associazione L'Abbraccio; infine, eletto un nuovo presidente anche per il CSV provinciale di Ascoli Piceno: è Adriano Vespa, dell'associazione Aism Ascoli.
In base al nuovo statuto del CSV Marche, le delegazioni territoriali svolgono un ruolo di collegamento tra gli enti del Terzo settore sul territorio, favorendo le relazioni e la collaborazione, promuovono iniziative locali in linea con le finalità e gli scopi del CSV Marche, sviluppano rapporti nei confronti di enti locali, istituzioni, organizzazioni presenti nei loro territori e svolgono anche funzioni di raccolta istanze e bisogni, informazione e valutazione sui servizi erogati dal CSV.