PESARO - Corsi di riparazione e video-tutorial per risolvere le più diffuse problematiche degli elettrodomestici. Ormai ce ne sono tanti e non sarebbe un progetto così innovativo, se non fosse che a realizzarli è un'associazione di volontariato con la partecipazione delle detenute all'interno del carcere. L'iniziativa infatti è di Bracciaperte, onlus attiva per migliorare la qualità di vita all'interno delle carceri, attraverso corsi formativi professionalizzanti, laboratori didattici e donazioni di attrezzature e materiali, che quest'anno si è impegnata con i suoi volontari nella sezione femminile della Casa Circondariale di Pesaro, coinvolgendo alcune detenute prima in un corso e poi nell'ideazione di video-tutorial incentrati sulla risoluzione delle principali problematiche degli elettrodomestici.
L'obiettivo dei contenuti video è provare a dare risposte semplici a domande comuni - ad es. cosa fare se la lavatrice perde acqua? e se non scarica? - evitando così di buttare un elettrodomestico, che magari può essere riparato. Alla base del progetto dunque non c'è solo l'impegno solidale dell'associazione, ma anche un messaggio di sensibilizzazione ambientale, evitando che gli elettrodomestici siano gettati via, generando rifiuti su rifiuti, quando potrebbero essere aggiustati.
Proprio la riparazione degli elettrodomestici è stato oggetto del corso di formazione organizzato da Bracciaperte, in collaborazione con la ditta Emmedipi Service (le due realtà insieme, nel 2014, hanno vinto il premio "Volontariato e Imprese" istituito dal CSV Marche), a cui hanno partecipato 8 detenute, apprendendo concetti fondamentali di materie tecniche, come primo passo del progetto. In seguito, con la collaborazione del regista Massimiliano De Simone e di Mario Di Palma, presidente di Bracciaperte, alcune detenute hanno allestito e partecipato attivamente a un vero e proprio set, per la registrazione di una decina di videotutorial, che sono ancora in fase di lavorazione.
Il progetto è promosso dall'associazione Bracciaperte con il sostegno di Emmedipi Service - assistenza tecnica elettrodomestici, Banca Intesa e Regione Marche, e con la collaborazione della Direzione della Casa Circondariale di Pesaro e del personale di Polizia Penitenziaria.
"É la prima volta che viene realizzato un progetto simile con le detenute del carcere di Pesaro - spiega il presidente di Bracciaperte Mario Di Palma, - e le ricadute positive sono molteplici: per loro è l'occasione di apprendere competenze spendibili fuori per il reinserimento socio-lavorativo, una volta scontata la pena; vengono mostrate soluzioni ai problemi più comuni degli elettrodomestici e, con la prospettiva della riparazione, si riduce la produzione di rifiuti; si offre la possibilità alla cittadinanza ed alle istituzioni di capire che anche "da dentro" possono venir "fuori" progetti utili alla collettività".