ANCONA - Si è chiusa il 31 maggio la sesta edizione del Corso di formazione per attivisti promosso da Iscos e Anolf di Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Piemonte. Tre giornate di formazione, informazione e confronto per interrogarsi sul ruolo del sindacato e sul lavoro che esso è chiamato a svolgere in un ottica di interdipendenza globale e alla luce dell’attuale internazionalizzazione del mercato del lavoro.
Si sono alternati momenti di dibattito e scambio applicando l’analisi dei sistemi per interrogarsi sui punti di forza e di debolezza che influenzano la dimensione internazionale del sindacato.
Dal tema delle migrazioni all’Agenda 2030 passando per l’Educazione alla cittadinanza globale e il commercio internazionale: diversi gli esperti che si sono alternati sul palco della sala Melpomene del Teatro delle Muse offrendo ricchi spunti di riflessione e approfondimento.
Prodotto del corso, la mappa sulla dimensione internazionale della Cisl: punto nodale le azioni che Cisl, Iscos e Anolf devono saper condurre insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Proprio dalla sua analisi ha preso avvio la tavola rotonda dei segretari generali della Cisl Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Piemonte, aperta dagli interventi del presidente di Iscos nazionale, Giuseppe Farina e di Anolf, Mohamed Saady.
Sul nostro sito è disponibile l'articolo completo sul corso, nei prossimi giorni saranno inoltre disponibili i video dei singoli interventi degli esperti.
Si torna al lavoro quotidiano carichi di buoni proposti: un grazie a tutti i partecipanti per aver condiviso questo percorso ed essersi messi in gioco!
Appuntamento al prossimo anno!