PESARO - Ognuno di noi si confronta quotidianamente con la complessità del mondo e l'incalzare di trasformazioni scientifiche, tecnologiche, economico-finanziarie, culturali e sociali. Da un lato tutto sembra complicarsi e vengono meno le nostre abituali sicurezze, dall'altro la frenesia della vita toglie tempo al pensiero e a una lettura approfondita del presente, col risultato che ci sentiamo spesso disorientati e smarriti. Da qui nasce il nuovo impegno culturale del Cif (Centro italiano femminile) - Comitati provinciale e comunale di Pesaro, che, con il patrocinio del Comune - assessorato Servizi politiche educative e il sostegno del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), promuove l'iniziativa "Comprenderci nella complessità del nostro tempo", un ciclo di tre incontri di formazione socio-antropologica, con Marco Gallizioli, docente di antropologia delle religioni all'Istituto superiore di scienze religiose dell'Università di Urbino. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, gli incontri si svolgono alle ore 17 nella sala del Consiglio comunale a Pesaro.
Il primo è per venerdì 15 febbraio alle ore 17 e si ragionerà sul "Perché ci sentiamo smarriti nella complessità del nostro tempo"; il secondo si terrà venerdì 15 marzo e condurrà il pubblico "Alla ricerca del filo di Arianna: idee e prospettive per uscire dal labirinto della complessità"; il terzo ed ultimo, programmato per il 12 aprile, verterà su"Il coraggio di essere felici nel nostro tempo: riflessioni antropologiche".
Con l'intervento del prof. Gallizioli, autore del libro "Abitare il nostro tempo complesso" (2016, Cittadella editrice), l'obiettivo è condividere riflessioni che aiutino ad analizzare il presente, caratterizzato anche da un importante incontro e dialogo tra le religioni, e declinarne la complessità sotto diversi aspetti, a capire cosa significa il termine "fondamentalismo", sia esplicito che implicito, e a porre in rilievo il contributo che le scienze umane tentano di offrire alle culture e le religioni contemporanee.