CALDAROLA (Mc) - Con una mattinata di incontri, interviste e riflessioni sul territorio condotte anche dagli studenti il Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi Odv inaugura la sua nuova sede operativa, accolta nella Sala consiliare del Comune di Caldarola. La cerimonia della consegna della targa è prevista il 16 dicembre, nell’arco di una mattinata dal titolo “Una giornata con Vestignano”, promossa dal Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi, il Comune di Caldarola, l’IIS Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, il Liceo Classico/linguistico di Macerata e l’Associazione Culturale Venti di Cultura. Si inizia alle 9,15 con la passeggiata patrimoniale nel borgo in compagnia dello storico e critico d’arte Stefano Papetti. Alle 11 gli studenti del Leonardo da Vinci, con la supervisione di Francesco Calzolaio referente della Faro Italia Platform del Consiglio d’Europa, cureranno le video interviste agli abitanti del territorio. Le testimonianze raccolte serviranno a realizzare il docufilm da presentare a Venezia nella primavera del 2023 nel primo Faro Film Festival del Consiglio d'Europa. Alle 11,30 c’è il momento della consegna della targa in quella che diverrà la nuova sede operativa di Unesco Tolentino Terre maceratesi, la Sala consiliare del Comune di Caldarola. Poi, in conclusione dei lavori, alle 12 è il momento del Workshop - team building con gli studenti, i docenti e i testimoni locali per la restituzione collettiva dell’esperienza e il consolidamento del partenariato per lo sviluppo del progetto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutte queste iniziative sono sviluppate nell’abito di “La resilienza. L’arte come cammino dalle macerie alla luce”, progetto curato dall’Iis Leonardo da Vinci in partenariato con il Liceo Classico Linguistico di Macerata, l’Associazione Culturale Venti di Cultura e dallo stesso Club per l’Unesco. Si tratta di un’azione che ha preso il via grazie al bando Piano delle Arti 2022 e che ha come focus i territori colpiti dal sisma del 2016 e la costruzione di un archivio della memoria di quei beni artistici, sociali e culturali che, spiegano gli organizzatori “a causa di un persistente processo di abbandono, rischiano la dimenticanza e l’oblio perdendo ogni valore patrimoniale per i contemporanei e le generazioni future”. L’archivio della memoria sarà costituito da video interviste agli abitanti del territorio e la documentazione raccolta dagli studenti sarà oggetto di rielaborazione culturale, tecnica e narrativa, fino ad essere sintetizzata in un docufilm. Il borgo di Vestignano e le opere del pittore De Magistris saranno i contenuti che gli studenti svilupperanno con i docenti e gli esperti. Proprio per la sua valenza culturale e votata alla valorizzazione il progetto è stato unito alle celebrazioni. Spiegano gli organizzatori: “Restanza versus abbandono. È questo il senso che la nuova Sede Operativa di Caldarola vuole dare alla sua attività territoriale. A partire dal motto Unesco ‘Costruire la pace nelle menti degli uomini e delle donne’ e in conformità alla la strategia Unesco di medio termine 22-29 che pone come obiettivi quelli di affrontare le sfide educative, ambientali, della coesione sociale e tecnologiche, così da trasformare in opportunità gli elementi di criticità”. Per informazioni, 333 452 6771.