ANCONA - Due atlete marchigiane, Samantha Ciurluini e Margherita Mazzantini, medaglie d’oro della nazionale trapiantati ai World Transplant Games tenuti a Newcastle, sono state premiate questa mattina nella sede regionale dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli. “Continuiamo in questa bella attività di riconoscere gli atleti che raggiungono risultati importanti per la nostra regione. Attraverso lo sport si possono fare tanti racconti, quello di oggi è speciale, parliamo di persone che hanno avuto un trapianto e attraverso lo sport hanno deciso di dare un percorso alla propria esistenza. Per dimostrare che dopo il trapianto si torna veramente a vivere, per ringraziare chi ha donato organi e spingere sulla donazione, un messaggio positivo che fa capire il valore della donazione che restituisce la vita. Lo sport riesce a raccontare tutto della nostra comunità, orgoglio della regione che per numero di donatori ha un altro record, quello della generosità”.
Le campionesse marchigiane, testimonianza attiva dell’importanza della donazione di organi e tessuti, hanno gareggiato ai World Transplant Games tenuti a Newcastle in Inghilterra dal 17 al 24 agosto scorso con la nazionale italiana trapiantati Aned Onlus.
Samantha Ciurlini, quarantenne fermana, è trapiantata di polmoni da 8 anni. Ha conquistato la medaglia d’oro nel volley, nel getto del peso e lancio della palla, argento nel lancio del giavellotto. Margherita Mazzantini, di Osimo, 52 anni, è trapiantata di rene e pancreas da quasi 19 anni. Ha vinto la medaglia d’oro nel volley e la medaglia di bronzo nel calcio a 6. E’ consigliera nazionale Aned Onlus, l’associazione di dializzati e trapiantati più longeva in Europa.
“Orgogliose di essere marchigiane, felici di questa occasione importante per parlare di donazione e ribadire che il trapianto è vita – hanno detto le atlete – Scendiamo in campo per onorare i nostri donatori che ci hanno permesso di continuare a vivere dopo lunghe e serie malattie, per essere una speranza per chi ancora è in attesa di un organo, per diffondere sempre più la cultura della donazione”.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato le associazioni di riferimento e i responsabili medici della Clinica e del dipartimento Trapianti dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. “Regione eccezionale in termini di generosità - ha detto il direttore del dipartimento Gastroenterologia e Trapianti dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Torrette, Andrea Ranghino – Le Marche hanno il primato delle donazioni in Italia, punto di grande orgoglio”. Fare attività sportiva è una medicina, ha aggiunto Ranghino che ha poi illustrato il progetto in via di definizione ‘Sport e trapianti’ in collaborazione con i medici della medicina dello sport e della fisiatria e fisioterapisti per valutare l’idoneità del pazienti trapiantati all’attività sportiva supportati dagli operatori con programmi ad hoc.
Samantha e Margherita sono le uniche rappresentanti delle Marche nella nazionale allestita dall’associazione emodializzati Aned, insignita della medaglia d’oro al merito della sanità pubblica. Da oltre 40 anni difende i diritti dei pazienti nefropatici e promuove la donazione di organi e la terapia del trapianto. Da circa 20 anni Aned promuove lo sport come pratica essenziale e terapeutica per tutti i pazienti organizzando sul territorio nazionale eventi sportivi. Aned, tramite Aned sport, ha l’incarico di costituire la Nazionale italiana trapiantati con atleti provenienti da tutte le regioni e trapiantati di ogni organo.