CAMERINO (Mc) - Ad assegnarlo, per le sue preziose incisioni, l’Università per la Pace auspicando “il dialogo tra religioni”. La cerimonia si terrà sabato 21 dicembre, alle 11, presso la stessa basilica. Dopo i saluti delle autorità, il professor Dino Jajani illustrerà il significato delle tre iscrizioni di carattere “interreligioso” contenute nel portale. La targa di “Opera di pace delle Marche” per l’alto valore culturale e civile verrà affissa dal Presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti. Si tratta del secondo riconoscimento di “Opera di pace”, dopo quello assegnato lo scorso settembre alla chiesa di San Tossano di Agolla, a Sefro, “per la presenza della più antica immagine di San Francesco conservata nelle Marche”.
La basilica di San Venanzio a Camerino, resa inagibile dal terremoto del 2016, è stata di recente riaperta al pubblico in seguito a un intervento di restauro durato 8 mesi e finanziato con fondi privati e pubblici. Fu costruita nel XII secolo sulla superficie dove si trovava una precedente chiesa edificata nel luogo del martirio del santo. Rimaneggiata più volte nel corso dei secoli, fu radicalmente ricostruita nel XIX secolo, all'indomani del sisma del 1799. La basilica, che un tempo sorgeva fuori dalle mura, oggi si trova a margine del centro storico.
Fonte Ufficio stampa Consiglio regionale delle Marche