ANCONA - La Regione Marche ha disposto un progetto sperimentale sulla residenzialità all'interno del Centro Azzeruolo di Jesi per pazienti autistici.
Questa scelta è in continuità con quanto indicato dalla legge regionale sugli interventi di settore. Regione e Asur vogliono dare stabilità all'esperienza con un periodo di osservazione di 12 mesi che rassicuri le famiglie e individui i necessari standard sia abitativi che del personale.
La struttura, nel tempo, verrà ampliata fino a 20 posti. Si stanno anche identificando a nord e sud delle Marche altre 2 strutture equivalenti.
Con la delibera approvata ieri a Palazzo Raffaello si deroga all'atto di fabbisogno, anticipando gli interventi, e permettendo l'immediata attivazione degli 8 posti letto.
"Esprimo soddisfazione per la formulazione trovata che consente di dare una risposta immediata ai pazienti e alle loro famiglie – ha commentato Fabrizio Volpini, presidente Commissione Sanità – e che dimostra l'operatività della Regione rispetto alla patologia autismo, alla quale è stata dedicata una legge pioneristica".
Le Marche con la legge regionale 25/2014 sono state prime tra le Regioni italiane a dotarsi di una normativa organica sui disturbi dello spettro autistico e perseguono nell'intento di promuovere la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa di queste persone, riconoscendo l'autismo come patologia altamente invalidante che richiede una presa in carico a 360 gradi.
Percorso rafforzato anche con la relativa normativa nazionale e di riconoscimento della patologia all'interno dei livelli essenziali di assistenza.
La struttura residenziale e semiresidenziale verrà attivata in via sperimentale per una durata massima di 12 mesi e, al termine dei primi otto, l'Asur rendiconterà gli esiti della sperimentazione al fine di acquisire le informazioni necessarie per la definizione degli standard più consoni per l'assistenza di questa tipologia di utenza.
fonte: uff. stampa Regione Marche