Momento di confronto in Commissione Sanità su due importanti questioni d’attualità, la tenuta del sistema delle strutture sanitarie di fronte all’emergenza pandemica e le tematiche dell’assistenza e del sociale in un periodo di crisi di risorse economiche e professionali. Rispetto alla prima questione, la Commissione ha svolto un’audizione con il direttore generale dell’Asur Marche, Nadia Storti, che, dopo una breve introduzione relativa all’organizzazione sia sotto il profilo amministrativo che delle risorse strutturali e professionali, ha affrontato il tema specifico dell’impatto che il Covid ha avuto sul sistema della Sanità regionale. “Incontro interessante e proficuo – il commento della Presidente della Commissione, Elena Leonardi (FdI) – dal quale è emerso con chiarezza il gravoso impatto del Covid sul sistema sanitario che è riuscito a reggere grazie al grande lavoro svolto dal personale sanitario. Utile inoltre a comprendere quelle criticità, anche di natura strutturale e organizzativo, che si dovranno affrontare per dare risposte efficaci nell’immediato futuro”. Per la Vicepresidente Simona Lupini (M5S) “il tema è quello della ristrutturazione della macchina socio-sanitaria a partire dal potenziamento dei servizi territoriali e della dotazione del personale sanitario. La pandemia – ha aggiunto la Lupini - non ha fatto che evidenziare la realtà, cioè che il fulcro della Sanità sono proprio gli operatori e pertanto occorre snellire le procedure di assunzione e reclutamento, sostituzione di pensionamenti o assenze per altre esigenze”. Seconda parte dei lavori della Commissione dedicata all’espressione dei pareri di competenza, tutti favorevoli, riguardo alla proroga dei termini di presentazione delle dichiarazioni di adeguamento delle strutture sociali già autorizzate, le linee di indirizzo per la concessione di contributi alle attività degli oratori, gli interventi per favorire la vita indipendente delle persone con disabilità e la prosecuzione dei progetti personalizzati destinati ai soggetti in graduatoria, il criterio di riparto delle risorse tra gli ambiti sociali e le modalità di utilizzo del fondo nazionale per le non autosufficienze, con particolare riferimento agli anziani e alle persone con disabilità gravissime.
Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale delle Marche