PESARO – Un nuovo approfondimento su opportunità e prassi dell’amministrazione condivisa, alla luce delle relative normative approvate fin qui da diverse Regioni, con particolare riferimento all’Emilia-Romagna, ultima in ordine di tempo ad essersi dotata di una legge in materia.
È questo il focus del convegno “Amministrare insieme”, in programma giovedì 8 giugno alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Pesaro, promosso da Acli regionale e provinciale, Fondazione Libera.mente Ets, Auser provinciale, con CSV Marche Ets e Forum regionale Terzo settore, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Un momento formativo e di confronto, tra rappresentanti di organizzazioni e amministratori locali, alla luce delle novità introdotte dal Codice terzo settore sugli strumenti di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore, del portato della sentenza n. 131/2020 della Corte costituzionale, e delle diverse normative in materia già adottate dalle Regioni Toscana, Molise, Umbria ed Emilia-Romagna, con particolare riferimento proprio a quest’ultima, approvata lo scorso aprile.
Dopo i saluti istituzionali a cura di Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà Comune di Pesaro, Diego Mancinelli, portavoce del Forum Terzo settore Marche e Simone Bucchi, presidente del Centro servizi volontariato Marche Ets, l’incontro entrerà nel vivo con le relazioni del ricercatore Pier Paolo Inserra, presidente di Unilas (Piccola Università del Lavoro Sociale) e di Francesca Maletti, relatrice della nuova legge regionale per il Terzo settore e l’amministrazione condivisa della Regione Emilia-Romagna. Sono previsti inoltre gli interventi del vicepresidente del Consiglio regionale Marche Andrea Biancani e del Presidente della Commissione consiliare Sanità e Politiche sociali Nicola Baiocchi.
“Ormai sono molteplici le buone prassi e le normative approvate da Regioni ed enti locali per l’attuazione della riforma del Terzo settore e in particolare dell’amministrazione condivisa. - spiega Maurizio Tomassini della direzione nazionale Acli, che modererà l’incontro – Con questi momenti di approfondimento e confronto, puntiamo a favorire l’avvio di un percorso analogo anche nelle Marche, perché una legge regionale in materia è necessaria per avere un quadro di riferimento con principi e regole comuni per potersi orientare e rendere effettivi i processi di co-programmazione e co-progettazione”.
L’incontro, aperto ad associazioni e cittadinanza, sarà anche in diretta streaming sulla pagina Fb Ondaliberatv.