ANCONA - Tra gli oltre 280 cortometraggi iscritti al concorso, la giuria composta da Ruggero Deodato, Piera Detassis e Giuseppe Lanci aggiudicherà il vincitore tra i 8 finalisti + 1 che verrà ripescato dal pubblico durante la serata Corto Slam.
Venerdì 1 dicembre in anteprima un doppio appuntamento all’Università di Camerino con Elio Germano e alla Mole Vanvitelliana di Ancona con i nuovi corti di Elenfant Film di Bologna. Sabato 2 dicembre si entra nel vivo del concorso per cortometraggi con Corto Slam, con cui il pubblico sceglierà il corto da mandare in finale. L’apice del festival sarà sabato 9 dicembre con la finalissima.
In première mondiale esclusiva verrà presentato il documentario A Ciambra. L'altra faccia della storia, diretto da Paolo Carpignano, papà di Jonas Carpignano. Padre e figlio hanno scelto Corto Dorico per svelare la lavorazione di A Ciambra, il film italiano candidato all’Oscar.
Il Festival quest’anno raddoppia il suo impegno civile e oltre alla sua storica collaborazione con Amnesty International Italia (A Corto di Diritti è il nome della sezione competitiva internazionale) e alla nuova con l’associazione Libera contro le mafie per il Premio Coop Alleanza 3.0 - Libera al Miglior Corto d’impegno civile, porta il film Piazza Vittorio del regista Abel Ferrara e del montatore Fabio Nunziata nel quartiere di Ancona più denso per immigrazione, il Piano San Lazzaro con una tre giorni di serate di musica rap, hip hop, street art e cibo etnico, trasformando l’unico cinema sopravvissuto in quell’area in un vero e proprio Sala delle Comunità.
Fonte: Ufficio Stampa Corto Dorico