PESARO – Alla Fiera regionale del riuso, in corso da domani (2 giugno) a domenica al parco Scarpellini, Pesaro, sostenibilità farà rima anche con solidarietà. Nell'ambito della manifestazione infatti, sabato 3 è in programma la "Festa del volontariato 2017" promossa dal CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), per offrire a tutti l'occasione di conoscere e avvicinarsi alle tante realtà solidali attive sul territorio. Dalle ore 16 dunque, si animeranno gli stand del CSV e di altre tredici associazioni partecipanti - A tre con, Anffas (Pesaro), Oltre lo Sguardo/Unione Ciechi, Noi come Prima (Pesaro), Voce, T'immagini (Pesaro), Bracciaperte (Montelabbate), Aias (Pesaro), Tribunale Diritti Malato (Fano), Generazioni in Gioco (Macerata Feltria), Lupus in Fabula (Fano), Amici del Quilombo (Fano), e Aido (Pesaro) - che porteranno materiali informativo-promozionali sulle loro attività, gadget per raccolta fondi e soprattutto testimonianza del loro impegno sociale.
Proprio il valore e le motivazioni di questo impegno saranno il tema al centro del convegno, previsto alle ore 18 nella sala del quartiere Muraglia, in via Petrarca, intitolato "Tempo di volontariato - L'essenza della condivisione" con gli interventi dell'Assessore comunale alla Solidarietà Sara Mengucci, del presidente del CSV Marche Simone Bucchi, del presidente del CSV provinciale Tomas Nobili, della psicologa-psicoterapeuta Maria Letizia Marotti e della ricercatrice del Dipartimento Economia, Società e Politica dell'Università di Urbino, Angela Genova.
"Inserendoci nel contesto della festa del riuso, che contrastando gli sprechi e la logica dell'usa e getta, punta a riscoprire il valore intrinseco delle cose - spiega Tomas Nobili, presidente del CSV di Pesaro e Urbino - con questo incontro vorremo andare anche noi all'essenza della nostra esperienza, interrogandoci sul tempo e il senso del volontariato, approfondendone, con i relatori ospiti, aspetti psicologici e sociologici. Dunque una riflessione sul tempo dedicato al volontariato, ma anche sul tempo storico che viviamo, in cui, per tante ragioni, c'è bisogno di fare volontariato".