PESARO - Rendere il volontariato protagonista propositivo di “Pesaro 2024 - Capitale italiana della Cultura”. È l’obiettivo del progetto “Visibilia – Volontariato è cultura” promosso dal CSV Marche Ets (Centro servizi per il volontariato): un percorso in più fasi, che vuole attivare un luogo di ascolto, confronto e condivisione di idee e proposte di associazioni e volontari per il 2024. Il progetto è rivolto ed aperto alla partecipazione di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e volontari di tutti gli Ets della Provincia di Pesaro e Urbino, nonché alle associazioni della regione Marche che si occupano di cultura. La finalità è quella di valorizzare tutte le esperienze del volontariato marchigiano che hanno come oggetto la cultura, ma più in generale gli aspetti culturali di ogni attività che le associazioni propongono.
L’avvio del percorso sarà sabato 20 maggio a Pesaro, con il patrocinio del Comune di Pesaro, dalla particolare location del Cantiere navale Rossini, che in uno dei suoi avveniristici capannoni ospiterà una prima assemblea delle associazioni interessate, con una 90ina di iscrizioni già pervenute. Non una classica assemblea, ma un momento di incontro in una modalità innovativa e coinvolgente, grazie alla presenza del collettivo di arte sociale “Dmav” che, partendo da una performance teatrale, animerà poi molteplici gruppi di lavoro, come spazi di progettazione condivisa. Dmav (Dalla maschera al volto) è infatti un collettivo di arte sociale che sviluppa interventi all’interno di diversi contesti, con lo scopo di portare l’attenzione su temi rilevanti per la nostra epoca e generare eventi che coinvolgono la comunità.
Il progetto, con particolare riferimento all’evento di sabato, è stato presentato oggi, nella sede CSV di Pesaro, dal presidente CSV Marche Simone Bucchi, il presidente della Delegazione provinciale CSV Tomas Nobili, l’assessore alla Solidarietà del Comune di Pesaro Luca Pandolfi, la project manager del Cantiere Rossini Alexandra Williams e, collegati a distanza, il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini e il direttore artistico di DMAV Alessandro Rinaldi.
“Quando Pesaro è stata proclamata Capitale italiana della Cultura 2024 – ha dichiarato Bucchi – ci siamo subito chiesti cosa poteva fare il mondo del volontariato di questo territorio, in una progettualità così rilevante. Da lì nasce questo percorso con le associazioni, che siamo molto contenti di poter avviare dal Cantiere Rossini, luogo simbolo dove idee e progetti prendono forma e concretezza”.
L’appuntamento per volontari e operatori del terzo settore è dunque sabato alle 9,15, al Cantiere Rossini: dopo un’introduzione a cura degli organizzatori, l’incontro entrerà nel vivo con “The Village Echoes” la performance in chiave teatrale del collettivo Dmav, cui seguiranno i gruppi di lavoro, accompagnati da facilitatori, che continueranno con sintesi e restituzione finale a conclusione della mattinata. Per partecipare all’assemblea e restare aggiornati è necessario iscriversi all’evento, a questo form, entro il 18/05 (o fino ad esaurimento posti disponibili).
“Pesaro Capitale della cultura rappresenta una sfida che anche il volontariato è pronto a raccogliere – ha aggiunto Tomas Nobili – L’idea è quella di incontrarsi, riflettere e scrivere insieme quello che può essere il nostro contributo, con la formazione di tavoli di lavoro tematici che proseguiranno nei mesi a venire”.
Il progetto Visibilia infatti vuole essere un processo partecipato con l’attivazione di diversi tavoli di lavoro, che continueranno anche nei prossimi mesi, per favorire la conoscenza e la collaborazione delle realtà associative del territorio e arrivare infine allo sviluppo di un palinsesto di iniziative e possibili interventi del mondo dell’associazionismo e del terzo settore per il 2024.
“Da oltre 10 anni, in giro per l’Italia, il nostro impegno come collettivo artistico è coinvolgere comunità locali su temi di interesse sociale, attraverso linguaggi dell’arte contemporanea - ha spiegato il fondatore e direttore artistico del collettivo Dmav, Alessandro Rinaldi – Così lavoreremo anche al progetto Visibilia, in modo corale e partecipato, per rendere visibile il valore del volontariato nella cornice di Pesaro2024, per dare forza al messaggio che il volontariato è cultura, e gettare le basi di un progetto artistico che dialoghi con la città e lasci anche un segno tangibile”.
The Village Echoes
The Village è un progetto che si interroga sugli archetipi della comunità e un metodo creativo sperimentato nell’ultimo decennio in organizzazioni, aziende, comunità e team di ogni tipo e dimensione. The Village Echoes è una performance realizzata in chiave teatrale in cui il collettivo DMAV guida una comunità nell’esplorazione degli archetipi sociali fondamentali attraverso The Village. La dimensione simbolica del villaggio diventa lo spazio di un’elaborazione condivisa nella quale i performer si offrono come specchio delle dinamiche fondamentali che ogni gruppo si trova a vivere nella sua quotidianità. Echoes permette di stimolare la presa di coscienza collettiva rispetto a temi di confronto che possono essere di volta in volta definiti. I partecipanti vengono poi coinvolti in sessioni di progettazione condivisa, che hanno l’obiettivo di progettare possibili percorsi di miglioramento e di rivitalizzazione da portare successivamente nella comunità.
The Village è un progetto ideato da Nicola Gaiarin, Marzia Nobile, Alessandro Rinaldi, Giovanna Tinunin
DMAV_Social Art Ensemble
Collettivo di arte sociale che sviluppa interventi all’interno di diversi contesti (spazi urbani, gallerie, festival, musei) con lo scopo di portare l’attenzione su temi rilevanti per la nostra epoca e generare eventi ad alto impatto con il coinvolgimento della comunità. Il suo principale interesse è coniugare i linguaggi dell’arte contemporanea ai processi di rigenerazione urbana e al coinvolgimento della cittadinanza. Negli ultimi anni, DMAV ha lavorato su diversi temi di interesse sociale in tutta Italia. Usando fotografia, performance, videoinstallazioni, realtà virtuale e ambientazioni di musica elettronica, il collettivo crea spazi immersivi nei quali fare entrare la comunità per accedere a visioni di futuri possibili. Negli ultimi anni, DMAV ha realizzato progetti di arte pubblica con un forte coinvolgimento della comunità in diverse città italiane; attualmente, è impegnato nella realizzazione di La luce in tasca, progetto per Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 e di ParoleParoleParole. L’ineffabile, l'incanto e la terra, un progetto d’arte pubblica sull’opera di Pier Paolo Pasolini.