“Sul corpo delle donne”, nuovo incontro di Cambiamo discorso

Città: ANCONA - Venerdì, 19 Maggio 2023 Scritto da Ufficio stampa CSV Marche

Continua il ciclo di appuntamenti mensili per il contrasto agli stereotipi di genere, organizzato da Reti culturali odv. L’appuntamento online è l’8 giugno, ore 17. Questa volta il tema è la Mutilazione genitale femminile. A parlarne, Serena Fiorletta e Clara Caldera, vicepresidente e operatrice di Aidos. L’iniziativa rientra nei percorsi di formazione partecipata CSV Marche.

ANCONA - Nuovo appuntamento per il ciclo di incontri Cambiamo discorso, il tema che verrà affrontato è “Sul corpo delle donne” e sulla pratica della mutilazione genitale femminile. L’8 giugno l’appuntamento è, come sempre, online, dalle ore 17, con il sostegno di CSV MarcheEts, in partnership con le associazioni Free Woman,  Amad, Terzavia e il patrocinio del: Forum delle donne del Comune di Ancona. Continua la rassegna curata dalla associazione Reti culturali, per il contrasto agli stereotipi di genere, partita nel 2020 con un incontro ogni mese. Il prossimo è il 26esimo, poi ci sarà la pausa estiva, con ripresa a settembre.  

L’appuntamento “Sul corpo delle donne” è affidato a due relatrici, Serena Fiorletta, antropologa, vicepresidente e responsabile comunicazione di Aidos e  Clara Caldera, responsabile progetti MGF – mutilazione Genitale Feminile di Aidos. Spiegano le organizzatrici. “Punti salienti da affrontare, quando si parla di MGF (Mutilazioni Genitali Femminili), sono la definizione e le modalità di comunicazione. Nella loro presentazione, le relatrici, esperte non solo teoriche ma anche attive in missioni sul campo, definiscono le Mgf e inquadrano  questa realtà da un punto di vista culturale e sanitario, fornendo dati e informazioni sul fenomeno nel mondo. Non mancheranno anche cenni alla chirurgia estetica. Forniscono sperimentate indicazioni su come parlare di MGF e come comunicare, fondate su una visione interculturale e su strumenti di formazione e comunicazione”. 
Grazie all’esperienza sul campo di AIDOS, l’approccio al tema è quello trasformativo di genere, nella direzione di porre fine alle MGF.

Per la pre-iscrizione, occorre compilare i dati a  questo link: https://bit.ly/3BFRoqw
Quindi si riceveranno le informazioni per il collegamento. (Per assistenza tecnica tel. 377 7074617)

Serena Fiorletta, vicepresidente di Aidos - Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo, è antropologa culturale e dottoranda in Scienze sociali ed economiche all’Università Sapienza di Roma, si occupa di femminismi transnazionali, postcoloniali e decoloniali, i diritti delle donne e la globalizzazione. Clara Caldera, è responsabile progettuale per Aidos,  ha operato in diversi paesi africani occupandosi di diritti e salute sessuale e riproduttiva delle donne, violenza di genere, incluse le MGF. Aidos fin dalla sua fondazione nel 1981, ha lavorato – nei cosiddetti  paesi in via di sviluppo, nelle sedi internazionali e in Italia – per costruire, promuovere e difendere i diritti, la dignità e la libertà di scelta di donne e ragazze, in una prospettiva di genere per uno sviluppo sostenibile. 

ll sabato precedente l'incontro, si potranno leggere le interviste alle relatrici, a cura di Danila Baldo, vicepresidente di Toponomastica femminile e redattrice della rivista on line vitaminevaganti.com, al link:
https://vitaminevaganti.com/category/societa/spigolature/conversazioni/cambiamo-discorso/

Il senso degli incontri di Cambiamo discorso è ribadito dalle organizzatrici della rassegna, della odv Reti culturali: “Con riferimento all’Art. 3 della Costituzione Italiana, Reti culturali sostiene la centralità e l’attualità degli argomenti che – nella più vasta scelta di aspetti – costituiscono il leit motiv degli appuntamenti: un apporto duraturo e sempre più coinvolgente per lo smantellamento della cultura della violenza, per il contrasto a una visione del mondo che tende a mantenere le donne in uno stato di minorità.  E' questo un bisogno spesso non consapevole, tanto sedimentata e interiorizzata è la stratificazione dei modelli patriarcali,  ma non è un bisogno solo delle donne. Anche gli uomini si gioverebbero dallo scardinare le gabbie, i modelli comportamentali, nei quali sono costretti dagli stereotipi imperversanti. Prenderne coscienza è possibile e dunque doveroso”.

Ultima modifica il Venerdì, 25 Agosto 2023 16:01