ANCONA - Avranno tempo fino al 15 febbraio 2025 alle ore 18 scuole e studenti di tutta Italia per partecipare alla nuova edizione del Premio scolastico giornalistico “Carlo Urbani”. Il concorso, bandito dall’Associazione italiana Carlo Urbani (Aicu), con l’Ordine dei giornalisti delle Marche, il Sindacato giornalisti marchigiani e l’Unione cattolica stampa italiana, è stato presentato a Palazzo delle Marche nel corso di una conferenza stampa. Il tema di questa edizione del Premio è il diritto al cibo, sancito dall’articolo 25 della Dichiarazione Universale dei diritti umani, strettamente legato al diritto alla salute.
“Il concorso è una grande opportunità per gli studenti per avvicinarsi e conoscere un grande marchigiano – ha evidenziato il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini – una figura simbolo alla quale dedichiamo ogni anno una seduta aperta del Consiglio regionale”. “Il tema scelto per questa edizione del Premio – ha aggiunto Latini, ringraziando, oltre gli organizzatori, l’Ufficio scolastico e il Comune di Castelplanio – ha una rilevanza di livello globale e sarà da stimolo per gli studenti per una profonda riflessione”.
Luca Urbani, vicepresidente dell’associazione intitolata a suo padre, attualmente in missione umanitaria nel Mali, ha preso parte alla conferenza stampa in videoconferenza. “Auspico un’ampia partecipazione delle scuole al concorso – ha rilevato Urbani – proprio perché alle nuove generazioni è affidata la speranza di un futuro sostenibile e più equo”.
In un video, l’insegnante e scrittrice Ilenia Severini, componente del Consiglio direttivo Aicu, ha sottolineato l’importanza della diffusione della storia e degli insegnamenti di Carlo Urbani nelle scuole e tra le nuove generazioni.
Roberto Gigli, direttore del museo Carlo Urbani di Castelplanio, ha invitato gli studenti “ad essere coraggiosi e fare sempre qualcosa di più per il bene comune”.
In chiusura l’intervento di Vincenzo Varagona che ha fatto riferimento al docufilm su Carlo Urbani, realizzato da Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, che andrebbe diffuso quanto più possibile nelle scuole, “utile – ha affermato - non soltanto alla conoscenza della figura di Carlo Urbani, ma in funzione della preparazione degli elaborati per la partecipazione al concorso”
Il Premio, patrocinato del Consiglio regionale, dall’Ufficio scolastico regionale e dal Comune di Castelplanio, nasce come opportunità offerta alle studentesse e agli studenti di conoscere la vita del medico infettivologo originario di Castelplanio, impegnato in missioni umanitarie e scomparso nel 2003 a causa della Sars, di cui isolò per primo il virus. Come per le precedenti edizioni, il bando stimola ricerche ispirate ai valori della solidarietà e del volontariato di cui Urbani è stato esempio. Tra gli spunti offerti alle scuole, che potranno concorrere con disegni, lettere, racconti, articoli di giornale e video, ci sono l’educazione alimentare, la sostenibilità, il cibo come cultura, il rapporto spreco e disuguaglianze. Sarà possibile partecipare individualmente o come classe e il premio per ciascuna sezione (ultime due classi scuola primaria, secondaria di primo grado, scuole superiori) ammonta a 500 euro. Il bando del concorso è consultabile sul sito dell’Aicu www.aicu.it.