ANCONA - Per fare la differenza, puoi fare la somma. È questo il claim che Avis Regionale Marche ha scelto per la sua nuova campagna di comunicazione, che è stata presentata giovedì 10 marzo nella sede dell’Avis Regionale Marche dal presidente di Avis Marche Daniele Ragnetti, dalla vicepresidente Maria Gianuario e dal referente area comunicazione e presidente dell’Avis Provinciale Pesaro Urbino Hermann Graziano.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Giuseppina Siracusa, Direttrice del DIRMT (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) e Giovanna Salvoni, Direttrice del Centro Regionale Sangue.
La campagna nasce dall’esigenza di sensibilizzare le persone a donare congiuntamente sangue e plasma e soddisfare così l’attuale esigenza dei centri trasfusionali di avere a disposizione scorte adeguate da impiegare in caso di necessità e per la produzione di farmaci plasmaderivati.
«Il messaggio della campagna è destinato sia al donatore, sia a chi ancora donatore non è ma vuole diventarlo. – ha dichiarato il presidente Ragnetti – Per chi già dona l’invito è quello di alternare le tipologie di donazione; chi vuole diventare donatore, invece, è invitato a donare ciò di cui c’è bisogno, mettendosi a disposizione della collettività»
Il claim della campagna multisoggetto ruota attorno all’antitesi somma/differenza, rafforzata dal duplice valore denotativo (la somma di sangue e plasma) e connotativo (fare la differenza nel senso di dare qualcosa in più).
La parte visuale è stata realizzata con l’immagine di un uomo e di una donna che mostrano una lavagna dove è appuntata la scritta “sangue + plasma”.
«La campagna si sviluppa con un gioco di parole che ha lo scopo di invitare le persone a riflettere sulla donazione. – ha dichiarato Hermann Graziano - È importante donare, ma è necessario rispondere alle necessità del territorio: sangue e plasma possono essere donati dalla stessa persona, alternativamente; ciò però spesso non accade perché il donatore non è adeguatamente informato».
La campagna è stata realizzata dall’agenzia di comunicazione Damco, che da anni accompagna Avis Marche nella promozione dei suoi messaggi sociali.
Con l'occasione, si è fatto il punto anche sull'andamento delle donazioni, con i dati più aggiornati. Oggi nelle Marche l’Avis è presente in 138 comuni e conta oltre 58.000 soci e più di 57.000 donatori che nel 2021 hanno fornito al Sistema Salute oltre 101.500 donazioni (tra sangue intero, plasma, plasma iperimmune Covid, altre aferesi). Dopo la forte flessione delle donazioni nel 2020 ed in particolare nel periodo più critico della pandemia, la situazione è tornata alla normalità. Negli ultimi anni, e anche nel 2021 le donazioni totali hanno sempre garantito l’autosufficienza a livello regionale e hanno contribuito all’autosufficienza nazionale aiutando regioni in difficoltà.
La Regione Marche è ai primissimi posti, a livello nazionale, per rapporto tra donazioni, donatori e popolazione e, in termini di plasma inviato al conto lavoro per la trasformazione in farmaci plasmaderivati, è al primo posto in percentuale con la popolazione.