Nasce la Rete Faro Cratere, per dare voce alle Comunità del sisma

Città: CALDAROLA (Mc) - Lunedì, 03 Ottobre 2022 Scritto da Ufficio stampa CSV Marche

Il progetto varato a Caldarola si inserisce nel Faro Italia Platform. Otto i soggetti che hanno aderito, grazie agli strumenti digitali saranno sviluppate informazioni e testimonianze dai luoghi del post sisma “di alto valore culturale e immateriale”. Presto coinvolte anche le scuole superiori con video interviste agli abitanti protagonisti.  

CALDAROLA (Mc) - Un connettore di memorie, valori, ricordi, relazione nel cuore dell’entroterra colpito dal terremoto. La Rete Faro Cratere ha preso il via a Caldarola, nella sala Tonelli, al seguito di un incontro che ha visto la partecipazione di otto  Comunità patrimoniali colpite dal sisma del 2016. Lo scopo è quello di far emergere e valorizzare la particolarità di quei territori, soggetti col post sisma e il post covid al rischio delle spopolamento, attraverso la valorizzazione delle proprie storie e peculiarità nelle pagine della piattaforma digitale Faro Italia Platform (https://faroitaliaplatform.it/). Le Comunità patrimoniali sono siti riconosciuti dalla popolazione che li abita come centri dotati di una particolare ricchezza immateriale, grazie alle relazioni e connessioni umane su cui si reggono. Tali realtà sono già raccolte nel progetto Faro Italia Platform che aderisce alla Convenzione di Faro Consiglio di Europa. Si tratta di un censimento che nasce per imprimere valore sociale al patrimonio culturale e immateriale del nostro paese. Ed è proprio  dentro la Piattaforma Faro Italia che si è recentemente delineato come gruppo tematico ben definito la Rete Faro Cratere.
Il progetto, aperto e a cui potranno aderire anche nuovi soggetti, è nato grazie all’interessamento del Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi ODV, che ha messo in relazione l’amministrazione comunale di Caldarola, con il Coordinamento piattaforma Faro Italia del Consiglio d'Europa in modo da dare rilievo alla Rete Faro Cratere. L’incontro è stato condotto dal Coordinatore della piattaforma Faro Italia Francesco Calzolaio, dal Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti e dal Vicesindaco Giorgio Di Tomassi.

Hanno partecipato in presenza i rappresentanti di otto Comunità patrimoniali già costituite. Di Sant’Anatolia di Narco (Pg) con il sindaco Tullio Fibraroli e  Glenda Giampaoli, direttrice Museo della Canapa. Di  Falerone (Fm) col vicesindaco Leonardo Stortoni, l’assessore Teresa Quintozzi e Marco Armellini per Avis. Di Roccafluvione (Ap) col vicesindaco Guido Jonni. Di Visso (Mc) con Angelo Formica dell’associazione Menogiovani. Di Caldarola Vestignano (Mc) col sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti, il vicesindaco Giorgio Di Tomassi, l’assessore Teresa Minnucci, i consiglieri Giovanni Ciarlantini e Enzo Catani. Di  Accumoli (RI) col sindaco Franca D’Angeli e Adriano Piscitelli per la Pro Loco Accumoli;  Di Tolentino (Mc) con Riccardo Pallotta dell’associazione Fabrica City. Per Club per l’UnescoTolentino Terre Maceratesi ha preso parte Paola Calafati Claudi.
Con scopo informativo e divulgativo, hanno partecipato all’incontro Carla Budassi Vicesindaco di Belforte, Giuseppina Feliciotti Sindaco di Cessapalombo , Fabiola Scagnetti Dirigente Scolastico Icd e Magistris di Caldarola, Mauro Capenti, già sindaco di Caldarola, Armando Machella di AnpiI e Leonardo Roselli, Vicesindaco di Camporotondo.

 La Rete Faro Cratere sarà anche occasione di ricerca e approfondimento per gli studenti delle scuole superiori. È  stato presentato il progetto  Learning per le scuole superiori che ha come finalità quella di contribuire alla costruzione dell’Archivio della Memoria  Verranno presto realizzate delle video interviste grazie al progetto “Antenne” agli abitanti delle Comunità Patrimoniali coinvolte, che saranno presentate dagli studenti al primo Faro Film Festival. Il Comune di Caldarola ha manifestato la disponibilità a fornire la sede e la strumentazione per le registrazioni.