ANCONA - L'emergenza sanitaria e il lungo periodo difficile che stiamo vivendo non hanno fiaccato l'impegno solidale dell'Afi Odv (Associazione fibromialgia Italia) e il suo progetto di poter avere, prima o poi, una sede operativa, dove svolgere al meglio il suo servizio di volontariato e accoglienza per chi è affetto da fibromialgia e sensibilità chimica multipla.
Un obiettivo importante che adesso è diventato realtà: nei giorni scorsi infatti, è stata aperta ufficialmente la nuova sede associativa, che si trova in via Monte Sibillini 1, in zona Posatora ad Ancona, con un piccolo momento inaugurale alla presenza della presidente dell'associazione Antonella Moretto e alcuni volontari.
"L'ultimo anno è stato duro e complicato, anche per la nostra associazione - spiega la presidente Afi Odv, Antonella Moretto - oggi, con l'apertura della sede, vogliamo dare un segnale positivo, testimoniare che le progettualità devono andare avanti, perché il malato è una persona fragile, che ha bisogno ancora di più sostegno in questa fase. Noi siamo sempre rimasti in contatto on line e abbiamo fatto qualche iniziativa in modalità a distanza, ma sapere che d'ora in avanti possiamo contare anche su questo spazio, per noi è molto importante".
Al taglio del nastro sono intervenuti anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, e Francesco Fantazzini, presidente del Rotary Club Ancona.
La sede dell'Afi Odv, su una superficie complessiva di 70mq con 4 stanze, è un ambiente confortevole e protetto, in cui, su appuntamento e nel rispetto dei protocolli sanitari, si potranno svolgere diverse attività in favore delle persone fibromialgiche (accoglienza e informazione, counseling e sostegno psicologico, meditazione, formazione), si potranno incontrare i professionisti ed esperti, che collaborano con l'associazione. É inoltre vicina al Parco Belvedere, offrendo dunque anche la possibilità di attività all'aperto come yoga o percorsi di rigenerazione psico-fisica. Le spese per la sede - dall'affitto alla gestione - sono sostenute dall'associazione, grazie al 5 per mille, le raccolte fondi, le donazioni e le quote associative (per maggiori info Afi Odv 340 5292000 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
L'Afi Odv, che ha preso il testimone della Fi.Mar. onlus a fine gennaio 2020, è un'organizzazione di volontariato impegnata a far conoscere e riconoscere la fibromialgia e le due patologie correlate (l'Encefalite Mialgica Benigna/Stanchezza Cronica (ME/CFS) e la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) anche a livello nazionale, forte dell'esperienza che nella Regione Marche, anche grazie all'impegno dell'associazione, ha portato all'approvazione nel dicembre 2017, della legge regionale 38/17 "Disposizioni in favore dei soggetti affetti da fibromialgia e da sensibilità chimica multipla". In collaborazione con i medici del servizio sanitario e professionisti in libera professione, l'associazione si occupa di assistenza a 360°, informazione, promozione e tutela dei diritti dei malati di fibromialgia, di assistenza sociosanitaria, di sostegno per la prevenzione e la cura del disagio derivante dalla malattia, di aiuto al malato, di formazione, di ricerca.
La fibromialgia o sindrome fibromialgica è una malattia cronica e invalidante, che provoca dolore diffuso, astenia e rigidità muscolare. Spesso difficile da diagnosticare, colpisce approssimativamente tra i 2 e il 4 % della popolazione italiana, in particolare le donne, e ad oggi non vi è una cura risolutiva, ma approcci multimodali e multidisciplinari, perciò il lavoro di ricerca è fondamentale.