ANCONA - Verrà istituito, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado delle Marche, il servizio di psicologia scolastica. E’ questo l’intento della proposta di legge, ad iniziativa del gruppo di Fratelli d’Italia, sottoscritta anche da Rinasci Marche, licenziata dalla Commissione Sanità e che ora attende il passaggio d’Aula per l’approvazione definitiva. Si tratta di un progetto per incardinare in modo organico il servizio nell’offerta formativa complessiva dell’Istituto scolastico, quindi non un servizio determinato esclusivamente dalle particolari esigenze di singoli studenti. Un ruolo pertanto di effettiva e costante presenza nel sistema scolastico regionale con l’obiettivo di migliorare il benessere scolastico di tutte le componenti. Tra le finalità della proposta, approvata a maggioranza (astenuti Pd e M5S), c’è proprio quella di favorire il dialogo e lo sviluppo di un patto educativo forte tra docenti, alunni e famiglie. Lo psicologo entrerà in gioco anche per sostenere la motivazione allo studio, orientare al meglio lo studente verso i futuri percorsi formativi, individuare tempestivamente disturbi dell’apprendimento e problemi anche di natura relazionale, favorire l’integrazione degli alunni con disabilità. “Una legge che abbiamo voluto anche per intercettare i bisogni sorti a seguito della pandemia – rileva la Presidente della Commissione, Elena Leonardi (FdI) – tesa a contrastare le fragilità giovanili e ad accompagnare i processi di crescita e di formazione che potranno avvenire in una forte sinergia tra insegnanti, alunni e loro famiglie. Una legge, implementabile nel tempo, ma che speriamo possa partire già da questo anno scolastico”. Per la Vicepresidente Simona Lupini (M5S), si tratta di “un segnale di attenzione da parte della Regione rispetto ai bisogni della scuola, dei giovani e delle famiglie. Occorre, però, sostenere con risorse molto più significative questo progetto per creare un servizio efficace e ben distribuito sul territorio”. I lavori della Commissione sono proseguiti con un confronto con l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, sulla proposta di atto amministrativo concernente le modifiche al Piano sociosanitario.
Fonte: Ufficio stampa Regione Marche