FALCONARA M.MA (An) - Anche quest'anno nelle nostre dispense sono rimasti panettoni e torroni ancora integri dalle festività natalizie? Per evitare che ci accompagnino fino a pasqua o, peggio, finiscano buttati via, torna l'iniziativa "Dopo Natale sono tutti più buoni" promossa dall'associazione Foodbusters con la collaborazione del Comune di Falconara M.ma, per dare vita a un'azione antispreco e di solidarietà condivisa, soprattutto in questo periodo.
Domenica 10 gennaio, dalle ore 9 alle 19, all'ex mercato coperto di Falconara Marittima, nel rispetto delle disposizioni anti-covid (mascherina e distanziamento), i falconaresi che lo vorranno, potranno donare le proprie eccedenze di dolci natalizi confezionati: panettoni, pandori, torroni ecc., ancora integri negli imballaggi, saranno raccolti dai volontari Foodbusters per poi essere distribuiti la sera stessa, a seconda dei quantitativi raccolti, alle mense sociali ed enti caritatevoli del territorio e dintorni, tra cui mensa del povero di Ancona, mensa l'Accoglienza di Osimo, quelle dell'associazione S. Vincenzo de' Paoli di Senigallia e Fabriano.
Chi lo desidera, potrà sostenere l'attività dei volontari acchiappacibo con un contributo facoltativo per i trasporti (info e riferimenti per le donazioni si trovano anche sul sito www.foodbusters.it) o seguendoli sulla pagina fb Foodbusters, dove, come sempre, saranno raccontate in diretta le consegne.
Anche se la pandemia non ferma la mission solidale dei volontari contro lo spreco, l'iniziativa di quest'anno, giunta alla terza edizione, si svolgerà solo a Falconara (e non anche ad Ancona, come la precedente) e alla luce dell'ultimo decreto legge con le misure più stringenti nel weekend, non sarà possibile partecipare da fuori comune... ma i Foodbusters confidano nella risposta generosa dei falconaresi!
Foodbusters Odv - Gli acchiappacibo è un'organizzazione di volontariato nata nel 2016 e con sede a Falconara Marittima impegnata a sottrarre cibo allo spreco e donarlo a chi ne ha bisogno, recuperando le eccedenze alimentari dagli eventi (matrimoni, cerimonie, meeting aziendali...) e distribuendole alle mense sociali più vicine: un'attività che l'emergenza sanitaria con le conseguenti restrizioni ha inevitabilmente ridotto, ma che è comunque continuata e vuole continuare, con nuovi progetti di recupero che l'associazione ha in cantiere per il 2021.