ANCONA – Dal teatro amatoriale ai palchi di un festival che raccoglie compagnie professionistiche da tutti Italia. L’associazione Claet si appresta a partecipare al prestigioso Catania Off Fringe Festival con uno spettacolo che riflette sulla guerra e sulle storie di coraggio, altruismo e umanità chi da essa è travolto. “I giusti nel tempo del male”, è un’opera teatrale ispirata al libro di testimonianze della medica, giornalista e insegnate bosniaca Svetlana Broz e andrà scena il quattro repliche tra il 20 e il 23 ottobre al Piccolo Teatro di Catania. Claet è l’unica compagnia amatoriale a essere stata selezionata per il Catania Off Fringe Festival, fra le 74 realtà artistiche professionistiche di tutta Italia. È la prima edizione nella città etnea dello storico format Fringe, nato a Edimburgo nel 1947 ed esportato in giro per il mondo come in diverse importanti città italiane, Roma, Milano Torino. La manifestazione, tra il 10 e il 30 ottobre, presenterà oltre 300 eventi nei vari spazi della città siciliana.
Spiega Diego Ciarloni, regista e protagonista del lavoro assieme a Simona Paolella,: Sarebbe davvero utilissimo e importantissimo poter proporre questo spettacolo su tutto il territorio come teatro di comunità, come progetto proposto da Regione Marche sul Welfare Culturale – e ancora, continua Ciarloni - “I giusti nel tempo del male ci invita a riflettere su ciò che accade anche oggi in Ucraina e sull’atteggiamento che ognuno di noi può adottare nei confronti di questi “fenomeni” bellici”. Claet, nata nel lontano 1987, porta in scena con successo di riconoscimenti I giusti nel tempo del male dal 2019, lo spettacolo ha anche ricevuto il Premio Ausonia di Rossano Calabro.