ROMA - “If everyone did”, è lo slogan scelto dall’Onu per questa 38^ Giornata internazionale del volontariato, a sottolineare la potenza delle azioni collettive di solidarietà. Se tutti si impegnassero nel volontariato, questo diventerebbe una “enorme risorsa rinnovabile”, con cui ciascuno potrebbe contribuire a risolvere i problemi sociali, economici e ambientali di oggi.
Ed è sul valore dell’agire collettivo che prende spunto l’evento nazionale “Condividere, valorizzare, costruire” promosso da Forum Terzo Settore, CSVnet - associazione centri di servizio per il volontariato e Caritas italiana, in collaborazione con Cosenza Capitale Italiana del Volontariato, in occasione del 5 dicembre. In questa Giornata i promotori intendono sottolineare, ancora una volta, il contributo che milioni di persone in Italia offrono quotidianamente per il benessere della collettività
L’iniziativa si svolge a Cosenza, dalle 16 alle 18.30, presso il Palazzo della Provincia (piazza XV Marzo) e sarà aperta dai saluti dell’On. Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Saranno presenti inoltre Emma Staine, assessore regionale alle Politiche Sociali, Rosaria Succurro, Presidente Provincia, Franz Caruso, Sindaco di Cosenza, Gianni Romeo, presidente Csv Cosenza, Luciano Squillaci, portavoce Forum Terzo Settore Calabria, Giovanni Checchinnato, l’arcivescovo di Cosenza –Bisignano.
I lavori proseguiranno con la presentazione di 3 ricerche:
- “Noi+. Valorizza te stesso, valorizzi il volontariato” l’indagine di Forum Terzo Settore, Caritas Italiana e Università degli studi Roma Tre sulle competenze dei volontari, con Paolo Di Rienzo e Giovanni Serra dell’Università Roma Tre e Patrizia Bertoni, del Forum del Terzo Settore.
- “Partecipo quindi dono”, promossa da CSVnet e curata dal Centro studi Medì, sulle pratiche di dono e solidarietà dei cittadini stranieri in epoca Covid e oltre. La presentazione sarà a cura di Andrea Torre direttore Centro Studi e Maurizio Ambrosini Università statale di Milano.
- “Il volontariato che cambia”: un focus sulle esperienze di volontariato del territorio cosentino, divenuto negli anni un vero modello di sviluppo sociale in un contesto difficile come quello calabrese. Illustra i dati della ricerca Carlo De Rose, dell’Università della Calabria.
Al termine, le riflessioni conclusive dei promotori dell’iniziativa, con Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore, Chiara Tommasini, Presidente CSVnet e Don Marco Pagniello, Direttore Caritas italiana.
Seguirà il passaggio di testimone tra Cosenza e Trento, Capitale italiana ed europea del volontariato per il 2024.
In serata, a partire dalle ore 19.30, è prevista la cerimonia conclusiva delle iniziative e dei progetti realizzati a Cosenza in occasione del suo anno da Capitale, presso il teatro Rendano, con uno spettacolo teatrale e la premiazione del Volontario dell’anno. I lavori saranno moderati da Lory Biondi, ufficio stampa Csv Cosenza e Fabio Benincasa del Corriere della Calabria.