PESARO – Premiati i vincitori del concorso d’arte figurativa «Il valore della vera
inclusione», promosso dalla onlus Piattaforma Solidale di Pesaro e rivolto agli studenti di
cinque istituti superiori del territorio provinciale: Itet Bramante Genga di Pesaro, Istituto
omnicomprensivo statale Della Rovere di Urbania, liceo artistico Mengaroni di Pesaro,
Scuola del libro di Urbino, liceo artistico Nolfi Apolloni di Fano. Si tratta delle scuole che
nel luglio scorso, insieme alla Provincia di Pesaro e Urbino e a tre ordini professionali
provinciali (Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri e Ordine dei Geometri) hanno
sottoscritto un protocollo d’intesa proposto da Piattaforma Solidale per dar corso ad
iniziative, interventi e azioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. La
vincitrice è Arianna Carboni del liceo artistico Mengaroni di Pesaro (quarta B), con
l’opera intitolata “Anche io” (acrilico su foglio). Secondo e terzo premio assegnati a lavori
di gruppo, rispettivamente alla classe “prima A” del liceo artistico Nolfi Apolloni di
Fano (con l’opera “Nell’uno l’altro”) e alla classe “terza G” dell’Itet Bramante Genga
di Pesaro (con l’opera “Il privilegio di essere diversi”). Menzione d’onore per Jason
Antonelli (Istituto Della Rovere di Urbania) e Nicole Torcoletti (Scuola del libro di
Urbino). «Un’iniziativa significativa – ha detto il presidente della Provincia Giuseppe
Paolini – all’interno di un percorso portato avanti insieme alle scuole, grazie alla
determinazione di Piattaforma Solidale e del suo presidente Massimo Domenicucci. E’
emersa la sensibilità sul tema da parte di dirigenti scolastici e insegnanti, dagli studenti si
è riscontrata grande partecipazione. Una società civile si vede dall’attenzione verso i più
deboli: ancora c’è molto lavoro da fare, nessuno deve restare indietro. Saremo sempre al fianco di Piattaforma Solidale su queste battaglie».
VOCI – Soddisfazione per Massimo Domenicucci, presidente di Piattaforma Solidale: «I
ragazzi hanno dimostrato una sensibilità unica: quando si danno gli stimoli giusti agli
studenti, si progetta insieme il futuro. Continueremo a portare avanti i valori di solidarietà,
accessibilità e inclusione. Se mancano questi principi nascono i contrasti, anche a livello
personale. Il concorso è la tappa di un ampio percorso, che proseguirà nel tempo.
Vogliamo arrivare al 2024, anno di Pesaro capitale italiana della cultura, con l’ambizione
di essere una provincia pienamente inclusiva, capace di includere tutti attraverso una vera
e propria rete di accoglienza». Ha evidenziato Camilla Murgia, assessore alla Crescita e
alla Gentilezza del Comune di Pesaro: «Il concorso ha dato la possibilità alle scuole di
mettersi in gioco: un’occasione di espressione per gli studenti, con l’elaborazione di un
pensiero critico davanti a temi significativi della nostra epoca come l’inclusione e il
rapporto verso l’altro. Interrogarsi aiuta a trovare risposte adeguate». Così Andrea
Biancani, vicepresidente del consiglio regionale: «Abbiamo sostenuto con convinzione
l’iniziativa e gli obiettivi di Piattaforma solidale, verso il superamento delle barriere
architettoniche e culturali, per fare rete con le realtà associative. Una sfida da vincere
anche grazie alla sensibilizzazione e alla formazione delle nuove generazioni». Presenti
nella sala Pierangeli il presidente provinciale del Collegio dei geometri Giovanni Corsini
e l’artista del direttivo di Arte Solidale Mara Pianosi.
PROGETTO - Il concorso ha voluto sensibilizzare le nuove generazioni sull’inclusione in
senso lato: dalla lotta contro il bullismo alle azioni per rendere i luoghi accessibili,
eliminando le barriere che impediscono la fruizione completa degli eventi culturali e
sportivi, oltre alla possibilità di vivere esperienze in un’ottica di turismo per tutti.
Patrocinata dal Consiglio regionale, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Comune di
Pesaro, l’iniziativa ha messo l’accento sulla «vera inclusione, che non vede il colore della
pelle, le difficoltà fisiche e intellettuali, le scelte di appartenenza sessuale, di etnia, di
religione; agisce per eliminare barriere fisiche, mentali e culturali. Siamo tutti parte di un
unico mondo, uomini e donne. La vera inclusione vede cittadini e cittadine, uomini e
donne di un mondo unico e solidale». Le opere candidate dagli studenti sono state
realizzate in piena libertà stilistica e su qualsiasi supporto. Il premio finale ha visto il
coinvolgimento dell’artista Giovanni Contardi, ex studente del liceo Marconi di Pesaro,
che ha fatto della sua passione per il cubo di Rubik un’arte, vincendo campionati e
diventando famoso per le sue creazioni, tra cui ritratti di personaggi come Will Smith e
David Guetta. Proprio con i cubi di Rubik, Contardi ha realizzato il ritratto della vincitrice:
proiettato nella sala Pierangeli il filmato della realizzazione del lavoro. La ragazza riceverà così una foto del ritratto dell’opera autografata dall’artista, oltre a un buono di 200 euro
ottenuto per l’acquisto di materiale elettronico (esclusi videogiochi). Mentre le classi
seconde e terze classificate si aggiudicano rispettivamente un buono di 150 euro e 100
euro per l’acquisto di materiale elettronico (esclusi videogiochi). Le opere ammesse alla
fase finale del concorso entreranno a far parte della mostra “Arte Solidale Studenti”, che si
terrà prossimamente al Campus scolastico di Pesaro.
fonte: uff. stampa Provincia di Pesaro e Urbino