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Due uomini al lavoro
© Foto in copertina di Quelli che la scuola di artigianato progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"

Social Bonus: ecco i primi 5 progetti ammessi

22 Aprile 2025
Città: ROMA

L’innovativa opportunità prevista dalla riforma del Terzo settore prende forma con la pubblicazione dei primi tre decreti gli enti ammessi, l’ultimo ad aprile 2025

(aggiornato ad aprile 2025)

È stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali lo scorso 5 settembre il primo decreto con l’elenco degli enti ammessi alla fruizione del cosiddetto Social bonus, una delle misure più innovative previste dal codice del Terzo settore (art. 81 del dlgs 117/2017). Gli enti selezionati nel decreto direttoriale n. 190 del 04 settembre 2024 sono 5: Fondazione Andrea Bocelli, Giovanni Paolo II Locorotondo odv, Terra felix Società cooperativa sociale, L’Albero di Zaccheo odv e Mutuo Soccorso Milano aps.

Il 21 novembre 2024 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il decreto direttoriale n. 296 del 19 novembre 2024, con l’approvazione di altri 2 enti selezionati: Associazione culturale Musiculture Ets e Food for life aps.

Il 3 aprile 2025 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il decreto direttoriale n. 36 del 3 aprile 2025 con l’approvazione del terzo elenco dei progetti ammessi alla fruizione del Social Bonus, nello specifico l’Accademia della musica città di Volterra Aps

Il Social bonus prevede un credito di imposta riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali ad enti che presentano progetti di recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Per accedere alla misura, è necessario inoltrare richiesta tramite apposita piattaforma in 3 specifiche finestre aperte durante l’anno.

Le scadenze sono il 15 settembre, il 15 gennaio e 15 maggio.

Si ricorda che la misura è prevista dal codice del Terzo settore (art. 81 del dlgs n. 117/2017) e si tratta di un’importante opportunità di partenariato tra pubblica amministrazione, enti del Terzo settore e privati finanziatori per la gestione di spazi realizzare esclusivamente attività di interesse generale con modalità non commerciali, attraverso interventi edilizi finalizzati ad assicurarne il riutilizzo e funzionali allo svolgimento delle attività nonché diretti a sostenere le spese di gestione dei beni stessi.

Come presentare la domanda

Per presentare la richiesta di accesso al beneficio è necessario compilare il format disponibile all’interno del sito e allegando la modulistica adottata con Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese e del Direttore Generale dell’Innovazione Tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione n. 118 del 7 luglio 2023, ai sensi dell’art. 8, comma 3.

Per maggiori informazioni sulle modalità, si consiglia la lettura dell’articolo “Social bonus: come ridare vita ai beni pubblici inutilizzati e ai beni confiscati alla criminalità organizzata”.

La documentazione è presente nella sezione dedicata.

A breve sarà attiva la vetrina dove poter accedere alla visione e alle informazioni relative alle singole proposte progettuali.

Dal 23 settembre 2024 è operativa la Vetrina Social Bonus dove poter accedere alla visione e alle informazioni relative alle singole proposte progettuali, presentate dagli enti del Terzo Settore e ammesse alla fruizione della misura.

*di Lara Esposito

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