“Io sono pace”, primo incontro sui migranti climatici

ANCONA – Proseguono gli incontri Io Sono pace nel mese di febbraio con due appuntamenti che affrontano la questione dello sviluppo umano integrale.  Il primo incontro sarà lunedì 7 febbraio ore 21.00 dal titolo Il grido della terra e il grido dell’umanità. Cambiamenti climatici e migrazioni forzate. “Vedere o non vedere, questo è il problema!”-  “Tutto inizia dal nostro vedere, sì dal mio e dal tuo”, così scrive papa Francesco nell’introduzione agli Orientamenti pastorali sugli sfollati climatici. Papa Francesco ci invita a porre un ascolto sempre più attento al grido della terra e dei popoli, che sempre più spesso è un unico grande grido. Affronteremo questo aspetto con Marco Ciarulli presidente di Legambiente Marche. Le migrazioni forzate per questioni climatiche pongono l’accento su un’ulteriore questione, quella giuridica/legale; difatti a differenza degli sfollati di guerra, quelli climatici hanno una protezione internazionale limitata, frammentaria e non sempre legalmente vincolante, in quanto non esplicitamente riconosciuti dalla Convenzione sui rifugiati del 1951. Ci aiuterà a comprendere quest’ulteriore disuguaglianza Caterina Boca, operatrice presso l’Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale di Caritas Italiana.

L’incontro si terrà online, per partecipare è necessario richiedere a iosonopace@diocesi.ancona.it. le coordinate d’accesso a Zoom Il secondo incontro dal titolo “La pace oggi nelle religioni Abramitiche” è organizzato in collaborazione con gli Uffici delle Pastorali dell’Ecumenismo e Dialogo Interreligioso e dei Problemi Sociali e del Lavoro, ed è programmato per lunedì 28 febbraio ore 21.00 sul tema del dialogo tra le religioni monoteiste.

Ulteriori dettagli e informazioni sui canali social della Caritas diocesana di Ancona-Osimo.