Insediata la Consulta della disabilità del Comune di Macerata

Si è insediata martedì 21 gennaio, nell’aula consiliare del Comune di Macerata, la Consulta per la tutela delle persone con disabilità, un organismo fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche sociali, che si inserisce a pieno titolo nella politica e nell’impegno a favore dell’inclusione sociale intrapresi e realizzati dall’ente.

La Consulta, composta di rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni del Terzo settore che operano in città, darà vita a un tavolo comune che, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, oltre alla funzione di confronto, iniziativa e approfondimento, avrà anche un ruolo di impulso sulla comunità, con azioni specifiche dedicate alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

“Un lavoro di rete – ha affermato la vicesindaca e assessora alle Politiche sociali, Francesca D’Alessandro – che andrà a implementare l’impegno dell’Amministrazione comunale nel rafforzare le politiche di inclusione sociale“. “Quello che caratterizzerà la Consulta – ha proseguito D’Alessandro – sarà innanzitutto un dialogo aperto e costruttivo volto a migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità“.
“La Consulta rappresenta un passo fondamentale verso una comunità più inclusiva e ha una mission: garantire che ogni voce venga ascoltata e che le esigenze delle persone con disabilità siano al centro delle decisioni politiche“, ha proseguito l’assessora. Che ha sottolineato “l’importanza di lavorare in sinergia con tutti coloro che operano nel settore, poiché la loro esperienza e conoscenza del territorio sono risorse preziose“.
“Obiettivo della Consulta – ha concluso D’Alessandro – sarà anche quello di promuovere l’integrazione sociale e la difesa degli interessi e dei diritti delle persone disabili in una logica di rete e di integrazione fra tutti gli operatori. La Consulta vuole essere estremamente operativa ma anche collaborativa poiché ciascuno, mettendo a disposizione la propria competenza, può aiutare tutti gli altri a intraprendere percorsi di promozione del benessere della persona con disabilità, che passano attraverso il raggiungimento dell’autonomia e dell’inclusione fattiva all’interno della comunità“.

Ad oggi fanno parte della Consulta, alla quale si può aderire in maniera gratuita e in ogni momento dietro istanza di iscrizione, l’Università degli studi di Macerata, il Dipartimento salute mentale, l’Umee, l’Umea, l’Ente nazionale sordomuti e l’Unione Italiana Ciechi, sezioni di Macerata, il Centro per l’impiego, il Centro servizi per il volontariato Marche, presente con il presidente della Delegazione di Macerata, Paolo Gobbi, le associazioni Anffas, Glatad Onlus, Anmic, Medici cattolici, Sclerosi multipla, I Nuovi Amici, Papa Giovanni XXIII, Parkinson, Sclerosi Tuberosa e le cooperative Il Faro e Meridiana.

Il prossimo step per rendere operativa la Consulta sarà quello, come illustrato dal dirigente del servizio Welfare, Cultura e Risorse umane, Simone Ciattaglia, che insieme alla rappresentante dei Servizi sociali del Comune, Maria Paola Agasucci, rappresentano il contatto diretto tra servizi e rappresentanti della Consulta, di nominare i componenti del Direttivo che, oltre alla carica di presidente, ricoperto dalla vicesindaco D’Alessandro, sarà formato da un vicepresidente e da altri cinque consiglieri, da individuare tra associazioni e organizzazioni professionali e imprenditoriali.

Fonte: Ufficio stampa Comune di Macerata