
Viaggio nel cuore del volontariato europeo con Erasmus+ Adu
Il flusso di mobilità della prima settimana di aprile ha portato rappresentanti di associazioni e ets marchigiane a Bruxelles, fra i luoghi dell’Eu, e alla scoperta di Mechelen Capitale Europea del Volontariato 2025, fra scambio di buone pratiche e formazione permanente.
L’approfondimento dei lavori per il congresso annuale di primavera del CEV 2025 nella città di Mechelen, Capitale Europea del Volontariato 2025, quindi la visita alle istituzioni europee. La mobilità che si è tenuta a Bruxelles nella prima settimana di aprile ha offerto ai partecipanti l’opportunità di approfondire i principali temi del volontariato europeo e di conoscere più da vicino i luoghi istituzionali dell’Europa Unita, così come i suoi laboratori di economia sociale. È in questa dimensione che si è tenuta la visita al Red Cross Research Center, all’European House of History, al Mundo Madou, spazio per le organizzazioni non governative, le ong e le imprese sociali e quindi alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo.
Confronto su buone pratiche, politiche e sfide del settore, promozione e scambio di idee e networking tra volontari, enti pubblici e operatori del terzo settore europei sono stato il motore di questo flusso di mobilità promosso dal programma Eramsus+ Adu.
Hanno partecipato alla settimana formativa volontari di associazione e rappresentanti di enti che fanno parte del consorio coordinato da Csv Marche, il quale partecipa al ciclo di mobilità 2025 del programma Erasmus+ Adu, Educazione degli adulti, per l’apprendimento permanente di pratiche e il rafforzamento della dimensione europea. E dunque sono stati a Bruxelles persone di Anpas Comitato Regionale Marche – Odv, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Sede Regionale Marche Aps, Auser Regionale Marche Aps Associazione Per L’invecchiamento Attivo Ets, Centro Fonti San Lorenzo Aps, Csv Marche Ets, Associazione Bottega Del Terzo Settore.











