Il momento più significativo, senza nulla togliere agli altri, è stato quello conclusivo, quando sul palco sono saliti le volontarie e i volontari che hanno preso parte a VolontarX, la piattaforma di partecipazione civica che ha raccolto il volontariato di Pesaro Capitale della Cultura 2024 e che ha visto la collaborazione di Csv Marche Ets. Con le loro riconoscibili felpe bianche, alcuni cittadini hanno riportato aneddoti, riflessioni, c’è chi ha letto questo piccolo componimento per dare voce a quei ricordi, condivisi dai 240 volontari che si sono resi attivi durante l’anno: “Nei teatri e nelle piazze, nei musei, vicino e lontano, il volontarX è presente, ed è sempre sorridente. È lì per aiutarti, formarti, guidarti, a volte sbaglia, non è perfetto, ma quant’è carino con il suo zainetto!”.
Sì è conclusa così, all’insegna del sorriso, la giornata “Volontariato è cultura, l’esperienza del CSV Marche nell’anno di Pesaro Capitale”, che si è tenuta la mattina dell’11 gennaio al CinemaTeatro Astra, nel giorno di chiusura delle attività e del passaggio ad Agrigento del testimone.
Prima ancora di VolontarX, si è avvicendata sul palco una serie d’ interventi, per raccontare i progetti curati dal Centro di Servizi per il Volontariato nelle Marche nell’anno appena trascorso. In totale,come ricordato, sono stati trenta gli eventi organizzati, fra le varie attività. Trentuno con la mattinata del 12 gennaio.
A condurre la mattinata, Tomas Nobili di presidente della delegazione provinciale di Csv Marche Pesaro. Sì è ricordata l’esperienza di Fuori Pista Slow Turism, con le escursioni esperienziali della sezione Il Respiro delle Pietre – Borghi in Cammino, raccontate da Stefano Marziani della Cooperativa La Macina Terre Alte e da Alice Toccacieli dell’associazione Fuorispista, e con quelle della sezione Castelli Nascosti, presentate da Alessandra Mindoli. I bellissimi video di Cinestudio3, proiettati per l’occasione e introdotti da Enrico Ripalti hanno rievocato la magia di quei momenti.
Sono poi saliti sul palco alcuni dei protagonisti di Circol-azioni, gli incontri dove si è riflettuto sulle questioni cruciali del nostro tempo, con convegni, tavole rotonde sui temi dello sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda Onu 2030, organizzati dall’Università di Urbino e che hanno riguardato anche la parità di genere e la migrazione. Tanti anche qui i testimoni, Elena Viaganò, Prorettrice alla Sostenibilità e valorizzazione delle differenze-Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e poi i rappresentanti della associazioni, Bruna Castellani di Team for Peace, Andrea Fazi di Lupus in Fabula e Giulia Galli di Marche a Rifiuti zero e Greenpeace.
“Il nostro percorso verso questo importante anno è iniziato nel 2023 – ha spiegato il presidente di Csv Marche Ets Simone Bucchi –, quando abbiamo avviato “Visibilia”, un percorso di partecipazione rivolto a tutte le associazioni della provincia di Pesaro e Urbino”. Prosegue Bucchi: “Nel fare un bilancio, possiamo dire che è stato un anno d’intensa attività civica. La condivisione si è confermata un momento prezioso, ora l’esperienza raccolta continuerà a dare i suoi frutti”. Concetto, questo che il presidente di Csv Marche ha ribadito anche nel pomeriggio, dal palco dell’Auditorium Scavolini durante il gremito evento di “Passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025”, quando sono state ricordate anche le attività curate dal Centro Servizi di Volontariato durante il memorabile anno pesarese.
Ma già nella mattinata del CineTeatro Astra, per i saluti istituzionali sono personalmente intervenuti il sindaco di Pesaro Andrea Biancani, che ha sottolineato il ruolo imprescindibile del volontariato in Pesaro2024: “Ci tenevo particolarmente ad essere qui, nonostante i tanti eventi in agenda”. Come ricordato anche dal vicesindaco Daniele Vimini, la collaborazione tra Comune e Csv Marche si è rivelata così strategica, da essere suggellata nel protocollo di intesa tra i due enti, da poco siglato. Sono saliti sul palco anche Silvano Straccini, direttore Generale Fondazione Pescheria e Direzione Generale Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 e l’assessore al volontariato Luca Pandolfi: ognuno ha ricordato quanto il volontariato e la partecipazione civica, sia stata al centro della direzione data a Pesaro2024, dove la cultura è stata vissuta anche come cultura della solidarietà oltre che condivisione e riflessione sulla bellezza, per la cittadinanza.
Ancora nel segno dell’arte e dell’inclusione, la giornata ha avuto il suo punto di partenza nello spettacolo performance “Tutta testa” dello scultore, regista e coreografo digitale Davide Calvaresi. Un momento, per riflettere attraverso un linguaggio originale, in quanto sperimentale, digitale e fortemente espressivo, sui temi della diversità, omologazione e inclusione. Così da gaurdare negli occhi le paure del presente, e decostruirle, nel segno della partecipazione, come l’erperienza di Pesaro2024 ha insegnato coi suoi volontari.
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